RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti Spa è stata designata nel 2015 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come Ufficio Nazionale per la Promozione dello Short Sea Shipping – Italia (SPC ITALY), con l’obiettivo di porsi come punto di riferimento per porti, armatori e mondo dell’autotrasporto e come strumento in grado di promuovere lo Short Sea Shipping.
I Centri di promozione (SPC) nazionali sono stati istituiti dalla Commissione Europea a partire dal 1999 per promuovere lo Short Sea Shipping nei singoli Paesi membri.
Lo European Shortsea Network (ESN) riunisce tutti gli SPC presenti sul territorio dell’Ue con l'obiettivo di coordinare le attività a livello europeo e promuovere lo Short Sea Shipping attraverso il coinvolgimento dei principali stakeholder internazionali.
Nel 2022 la Presidenza di turno dell'ESN è stata affidata all'Italia. Al centro dell'agenda dei lavori è stato posto il tema dello sviluppo dello SSS nel 2027, le sfide e le opportunità. Il Programma ESN 2022, concordato anche con il MIT, ha avuto come obiettivo la rivitalizzazione della discussione sul futuro della navigazione a corto raggio nell’ambito delle sfide del Green Deal e della Strategia per una mobilità sostenibile ed intelligente della Commissione europea.
In particolare, sono stati organizzati i seguenti seminari virtuali:
- The importance of eco incentives for SSS and the maritime sector (25/05/2022);
- Digitalization and environmental sustainability as drivers in the change of SSS (25/07/2022);
Sulla base dei risultati dei due seminari, i membri dell’ESN hanno elaborato il Paper ESN che contiene diverse raccomandazioni sul futuro sviluppo dello SSS nell'ambito delle ambiziose sfide del processo di digitalizzazione del sistema dei trasporti e della logistica, nonché dell'evoluzione dello scenario geopolitico europeo e dell'area Mediterranea.
Il Draft Paper ESN è stato presentato durante il Workshop "Short Sea Shipping: challenges and opportunities towards 2027" (Napoli, 29/09/2022) ed è stato oggetto di consultazione pubblica che si è conclusa il 31 ottobre 2022. RAM, in qualità di SPC Italy, ha presentato il Paper ESN alla Commissione europea (DG MOVE, Waterborne) durante un incontro che si è svolto il 1° dicembre 2022.
Dal 1° gennaio 2023 la presidenza di turno ESN è affidata a SPC Spagna.
Gli SPC coinvolgono le istituzioni nazionali e i principali stakeholder del settore, operano con l’obiettivo di mostrare come il trasporto via mare rappresenti un’alternativa affidabile, sicura, economicamente vantaggiosa e più rispettosa dell’ambiente rispetto alla modalità terrestre.
Le principali attività dei Centri di promozione nazionale includono:
- divulgazione di informazioni di natura giuridica e tecnica relative allo Short Sea Shipping;
- partecipazione a studi, comitati tecnici e consultazioni pubbliche a livello europeo e nazionale;
- partecipazione attiva nell’ambito della formazione nel settore del trasporto marittimo e intermodale
- collaborazione con Escola Europea de Short Sea Shipping e Centre Atlantique de Shortsea Européen;
- organizzazione della Conferenza Annuale dello Short Sea Shipping e partecipazione alle Shipping Weeks promosse a livello europeo e nazionale e ad eventuali ulteriori eventi di rilevanza per il settore;
- promozione, attraverso eventi nazionali e locali, dei vantaggi economici, ambientali e sociali derivanti dallo Short Sea Shipping e della piena integrazione di quest’ultimo all’interno della rete intermodale internazionale;
- dialogo e scambio di punti di vista con le associazioni industriali del settore (ECSA, ECASBA, ESPO, FEPORT, IURR, IRU, CLECAT, ESC, …).
Gli SPC che partecipano attivamente all’ESN sono i rappresentati SPC dei seguenti Paesi EU a cui si aggiunge la Turchia:
- Croazia
- Finlandia
- Germania
- Grecia
- Irlanda
- Italia
- Malta
- Norvegia
- Polonia
- Portogallo
- Romania
- Spagna
- Svezia
L’espressione Short Sea Shipping indica una particolare modalità di trasporto marittimo che copre distanze di corto raggio come quelle, per esempio, che collegano tra loro i porti dei Paesi membri o quelle che mettono in comunicazione questi porti con quelli di Stati non appartenenti all’UE, ma posti sulla medesima linea costiera che circoscrive i mari europei.
Lo Short Sea Shipping, dunque, interessa il trasporto marittimo sia locale che internazionale e comprende:
- i collegamenti lungo le coste e con le isole (cabotaggio obbligato e alternativo)
- il trasporto fluviale e verso/da i laghi interni
- il traffico tra i porti dei Paesi membri dell’UE e quelli della Norvegia, dell’Islanda e degli Stati extraeuropei che affacciano sul Mar Baltico, sul Mar Nero e sul Mediterraneo
- le tratte di smistamento dei porti interessati dai traffici oceanici (feederaggio)
Lo Short Sea Shipping è una modalità di trasporto che può essere considerata sia complementare che alternativa al traffico di merci e persone su strada. In entrambi i casi i vantaggi che comporta sono numerosi e includono:
- abbattimento dei costi di trasporto
- affidabilità in termini di rispetto dei tempi di percorrenza
- contenimento delle emissioni nocive per l’atmosfera
L’importanza strategica che lo Short Sea Shipping ha all’interno delle politiche di potenziamento della rete infrastrutturale e logistica europea è da sempre tenuta in grande considerazione e periodicamente ribadita dalle principali istituzioni dell’UE. Come sancito nella Dichiarazione della Commissione Europea del 1999 e affermato poi anche nella Dichiarazione di Gijòn del 2002 e nella Dichiarazione di Atene del 2014, infatti, nel Consiglio del 5 giugno 2014 relativo alla revisione di medio termine della politica europea dei trasporti marittimi al 2018, i ministri europei dei trasporti hanno sottolineato ancora una volta il fondamentale apporto dello Short Sea Shipping per raggiungere l’obiettivo di Europa 2020 di una politica dei trasporti sostenibile e rispettosa dell’ambiente.